Mostra di Carin Grudda a Montepulciano – Il Corpo, l’Immagine, il Segno

Mostra di Carin Grudda a Montepulciano, Scultura in bronzo: Carin Grudda, Cerbero, 2001, bronzo.
Carin Grudda, Cerbero, 2001, bronzo, Montepulciano, Fortezza.

Dal 23 Marzo al 30 giugno 2024

Centro storico di Montepulciano

Mostra di sculture in bronzo, quadri e incisioni a cura di Massimo Bignardi

Entrata libera

Fondazione d’arte Contemporanea “Vittorio Caporrella”

Esposizione e catalogo realizzati con il contributo del Comune di Montepulciano

Info: info@ffondarc.org – +39 3483709644

Carin Grudda a Montepulciano

In mostra oltre 100 tra sculture in bronzo e quadri dell’artista Carin Grudda in un percorso unico nel centro storico di Montepulciano: Fortezza, Palazzo Comunale, Palazzo Bellarmino, Terrazza panoramica, Logge del Vignola

Ore 17:00 visita guidata collettiva (presso la Fortezza) in compagnia del curatore, disegnando il percorso espositivo che, dalla Fortezza, si spinge nel centro storico di Montepulciano, nei siti ove sono collocate le grandi sculture in bronzo.

Inaugurazione Sabato 23 marzo  alle ore 19:00, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, Interverranno: Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano, Lucia Musso, Assessore alla Cultura, Edgar Franke, Mitglied des Deutschen Bundestages Parlamentarischer Staatssekretär, Pietro Caporrella, presidente della Fondazione d’Arte “Vittorio Caporrella”, Massimo Bignardi, curatore della mostra. Sarà presente l’artista Carin Grudda.

Info: info@ffondarc.org – +39 3483709644

Montepulciano Mostra di Carin Grudda, Scultura in bronzo:, Pegaso, 2000, Bronzo
Carin Grudda, Pegaso, 2000, Bronzo, Montepulciano, Fortezza.

Un’esposizione di sculture in bronzo e quadri che si pone nel solco, avviato anni fa con la mostra dedicata a Daniel Spoerri, d’incontro tra la bellezza di una città rinascimentale e la scultura contemporanea. Un dialogo silenzioso attento, però, a proporre uno sguardo nuovo che coinvolge il tessuto urbano e, contestualmente, i segni, i corpi dell’arte dei nostri giorni.  Oltre cento opere: dai grandi dipinti e dalle incisioni esposte nella Fortezza, alle sculture collocate nella corte e nei giardini – Grande Cerbero, Pegaso Grande, Le tre grazie – al Palazzo Comunale ove trovano una giusta ambientazione sculture quali la versione piccola del Blau Miau, la Fenice grande e Ballerina, per poi spandersi nel cuore antico della città come Il Grande Re, collocato nella terrazza del Belvedere. 

Tornare a Montepulciano è come tornare a casa, perché nella valle sulla quale spazia lo sguardo da Montepulciano è dove è nata la prima sede della mia fonderia e dove è partito l’incontro con tantissime personalità della scena artistica mondiale, tra queste Carin. La mostra diviene, così, l’occasione per tessere un ulteriore racconto con una città a me cara”. Pietro Caporrella, Presidente della Fondazione d’Arte Contemporanea “Vittorio Caporrella” – FFondarc

Montepulciano Mostra di Carin Grudda, Scultura in bronzo: Il Matto, 2008, Bronzo
Carin Grudda, Il Matto, 2008, Bronzo, Montepulciano.
Carin Grudda Scultura in bronzo Blau Miao
Carin Grudda, Blau Miau, 2002, Bronzo
Mostra a Montepulciano di Carin Grudda, Scultura in bronzo: Carin Grudda, Fenice, 2009, Bronzo
Carin Grudda, Fenice, 2009, Bronzo, Montepulciano

Ambientare forme scultoree nello spazio urbano ci offre l’occasione per un’ulteriore lettura del lavoro di Carin Grudda. Il tentativo, penso ben riuscito, è di dare continuità a quella traccia che, oramai da anni, l’artista conduce nel suo progetto d’incontro con la città, con i luoghi cercando, anche se solo come temporaneo dialogo, di sollecitare prospettive immaginative, nuove figure di una narrazione. Se pur non direttamente legati con i luoghi – vale a dire nella loro dimensione di sociale –, le forme, i soggetti si fanno personaggi di storie, o meglio, di racconti che ciascuno di noi tesse con la propria identità esistenziale. Affiorano, quindi, le tracce ludiche, le figure dei giochi, di narrazioni immaginifiche e fantastiche: un repertorio che nutre l’arte di Carin Grudda”. Massimo Bignardi, curatore della mostra Carin Grudda, il Corpo, l’Immagine, il Segno

Con l’esposizione dedicata alla scultrice tedesca Carin Grudda, Montepulciano si ripropone come un luogo aperto ad accogliere le opere dei protagonisti della scena internazionale dell’arte dei nostri anni: una città che sin dai primi del decennio Settanta ha scelto di alimentare tale dialogo e che, con questa mostra che vede le opere pittoriche scultoree di un’artista tra le principali interpreti della scultura contemporanea, disegna un ulteriore tracciato, seguendo il filo di una narrazione dai toni fiabeschi. Persiste, cioè, il senso di un’attenzione alla cultura contemporanea, acquista come precisa linea nei programmi che l’Amministrazione comunale ha scelto come sua linea maestra”. Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano